Per arrivare a contattare l’Anima è necessario prima scoprire le cause della frattura che si è creata tra il nostro modo di pensare, sentire, comportarci e la nostra Anima. Oltre a ripercorrere le ragioni storiche e collettive di questa frattura (rivoluzione scientifica, ipertecnologia, riduzionismo meccanicista ecc.), per intuire più nel profondo l'origine della scissione ci affideremo ai Miti fondanti di alcuni sistemi teologici-filosofici: partendo dal racconto Biblico del Paradiso terrestre e dell'incanalamento diabolico del dubbio che separa Eva (l'energia femminile) da Adamo (l'energia maschile) ed entrambi da Dio, per arrivare alla concezione upanishadica del Karma quale espressione della giustizia divina nello spazio-tempo, fino a giungere ai cd. "custodi del Karma", ovvero entità energetiche positive e negative (angeli custodi e demoni legati alla persona, secondo una terminologia più occidentale) preposte alla realizzazione dello schema Karmico. Utilizzando questi spunti, proveremo ad allargare la visione contratta dell'ego limitata allo spazio-tempo (nascita-morte), per accedere a una cd. “distensione Karmica” che permetta di iniziare a individuare lo schema Karmico personale (lavoro che verrà proseguito nel profondo negli incontri individuali). Verranno utilizzati ricordi, sogni, convinzioni infantili e tutti i materiali che affiorano spontaneamente in una sorte di regressione vigile al non-tempo che precede la nascita. Saremo aiutati in questo da alcune sessioni di rebirthing.