

SCUOLA DI FORMAZIONE
... centrata sull’Anima

Obiettivi
Trovare l'Anima nell'autenticità
La Scuola si pone l'alto obiettivo di accompagnarci a ritrovare il contatto con la nostra autenticità profonda, ritrovando la nostra parte energetico-spirituale, cioè l'Anima. Le grandi tradizioni spirituali e filosofiche ci insegnano che gran parte della nostra sofferenza dipende dalla scissione tra la nostra Mente e la nostra Anima. Da questa scissione originaria deriva in particolare la difficoltà a mantenere la coerenza interiore: ci sparpagliamo, i nostri pensieri vanno in una direzione mentre le emozioni e il comportamento in un’altra, così non solo è difficile raggiungere i nostri obiettivi, ma spesso anche quando li abbiamo raggiunti non ne siamo davvero contenti. Poi se una sofferenza grande ci visita (un lutto, un divorzio, una malattia) andiamo in profonda crisi e non sappiamo come affrontarla. È quindi davvero importante trovare un centro unitario del nostro essere che dia senso alle nostre esperienze di vita, anche dolorose, e ci faccia trovare una stabilità nella gioia. Abitando poi la nostra Anima e godendo dell’entusiasmo che ne deriva diventa naturale voler coinvolgere in questa nuova visione della vita anche altri, aiutandoli a percorrere lo stesso cammino di risalita verso il centro energetico-relazionale (o Anima), che noi abbiamo percorso. Ecco perché il secondo alto obiettivo della Scuola è la formazione di “Mediatori energetici” e “Counselor olistici a orientamento energetico”.
Metodo
Autenticità espressiva senza giudizio
La metodologia utilizzata nella nostra scuola si basa sul coinvolgimento globale della persona e non solo della sua parte intellettiva e mnemonica. Nelle attività formative e didattiche cerchiamo quindi di invitare gli allievi alla partecipazione spontanea e autentica, richiedendo loro di mettersi "in gioco" come i bambini, che si immergono nelle attività proposte per la loro crescita esprimendo ogni loro emozione e pensiero, bello o brutto che sia. L'insegnamento avviene quindi all'interno di un contesto umano profondamente relazionale e solidaristico in cui ogni espressione autentica ha valore in sé e non è giudicabile. Pur mantenendo sempre una profonda serietà negli intenti e nei contenuti, viene favorito un clima di scambio, di gioco e di scoperta, in cui vengono incoraggiate forme libere di espressione spontanea (come disegnare, muoversi con la musica, cantare, scrivere i propri pensieri, creare e immaginare soluzioni pratiche, teatralizzare).

La scelta di questo metodo ha varie ragioni: innanzitutto ritrovare l’entusiasmo infantile nell’apprendere nuove cose è importante per mantenere alta la motivazione e non farsi scoraggiare nelle eventuali difficoltà, in secondo luogo si impara a condividere le esperienze senza giudicare se stessi e gli altri, accettando errori, incertezze e imperfezioni, in terzo luogo è il metodo più coerente con la finalità specifica della scuola di tracciare una via di contatto tra le nostre facoltà ordinarie e le facoltà straordinarie dell'Anima.