

Spiritualità occidentale

"La kabbalah e le leggi spirituali per la coppia felice" è un manuale di poco più di un centinaio di pagine e dalla scrittura molto scorrevole, che però può rivelarsi prezioso se lo accostiamo senza troppe pretese. È uno di quei testi che, paradossalmente, alla prima lettura può sembrarci banale nei contenuti, ma poi ci costringe a un secondo o terzo passaggio, magari di uno o più capitoli in particolare. A dispetto del titolo e della quarta di copertina, che si rivolge indistintamente a uomini e donne, questo libro è principalmente rivolto a queste ultime, per quanto anche gli uomini possano trovare interessanti riflessioni sull’altra metà del cielo e su se stessi. È diviso in 3 parti: la prima è dedicata alla disamina di quelli che Berg individua come principi fondamentali della kabbalah, ovvero la legge dell’attrazione fra simili; la Luce e il Principio Maschile; un Grande Disegno che si manifesta nella nostra realtà solo all’1 per cento; l’amore come conquista finale di un processo di trasformazione quotidiana. La seconda parte è quella più pratica, dedicata a sette regole da seguire nel rapportarsi al sesso maschile, situazione per situazione, con anche molti esempi pratici; l’ultima analizza invece le 4 fasi fondamentali di un rapporto di coppia, fasi che peraltro secondo Berg sono necessarie e si ripetono ciclicamente e su livelli diversi. Personalmente trovo che questo testo abbia due grandi meriti: innanzitutto, riporta l’attenzione sull’importanza fondamentale del ruolo che la Donna riveste in questo mondo, sottolineando la sua completezza come essere creato dalla Luce e la sua responsabilità karmica di essere l’unica in grado di incanalare la Luce di cui gli Uomini sono portatori per rendere il pianeta in cui viviamo letteralmente il Paradiso in Terra. In secondo luogo, perché con la saggezza spicciola che solo le nonne avevano ci ricorda che ci sono norme di comportamento imprescindibili se vogliamo vivere storie d’amore con uomini meritevoli e che ci sostengano nel nostro progetto di vita, qualunque esso sia; utilissima anche la descrizione delle fasi della coppia, perché soprattutto per le ragazze di penultima generazione, cresciute a pane e favole, normalmente "the end" arriva quando ancora ci sentiamo solo agli inizi, lasciandoci impreparate. Quindi una lettura semplice ma preziosa, magari anche solo perché può fornire il pretesto per approfondire certe tematiche dolorosamente ripetitive. BUONA LETTURA. C.S.